Una villa unifamiliare di 70 mq nella collina torinese raddoppia e si trasforma in una casa studio di oltre 140 mq con una vista mozzafiato. Titti e Spino hanno scelto di abbandonare la frenetica vita del centro per godersi i loro spazi privati totalmente immersi nel verde che li circonda senza rinunciare alla vista della Mole Antonelliana.
L’ampliamento trasforma gli spazi, li raddoppia e la villa diventa bilivello: primo piano riservato con camera matrimoniale con balcone terrazzato e finestra sulla città, seconda camera e studio.

Il piano terra è chiaro e luminoso, tre elementi lo caratterizzano rendendolo pienamente unico e riconoscibile: la parete retroilluminata in ferro e erba stabilizzata che non vi possiamo dire cosa rappresenti, una libreria su misura che conserva le testimonianze di questi grandi viaggiatori ed elementi verticali in legno che ricordano il Giappone, sempre presente anche nella loro camera da letto. E poi ci sono i bagni pieni di contrasti e simmetrie. Ci si può fare la doccia in contemporanea purchè si garantisca la simmetria, anche questo è possibile.